Grecia 2005

Queste pagine sono tratte dalla nostra esperienza in Grecia nell'agosto del 2005. Più che una descrizione del viaggio, queste pagine hanno come scopo commentare i luoghi da noi visitati. Commenti, prezzi ed esperienze sono riferiti a quel periodo.

Generalità

Viaggiatori: 3
Auto: Opel Astra SW Club 1.6 (1995)
Periodo: 31/7/2005 - 15/8/2005
Spesa desiderata: al risparmio ma non ultrarisparmio

In breve

1° settimana: Isola di Lefkada (o Leucade o Santa Maura)
2° settimana: Sul mare al confine tra Tessaglia e Macedonia

Parte I - Il viaggio

Italia - Grecia

Partenza da Missaglia (Lecco) il 31 luglio. Arrivo al porto di Ancona (6 ore di viaggio, 21,80€ di pedaggi). Per entrare nel porto tenere a portata di mano la prenotazione del traghetto. E' meglio salire sulla nave con il serbatoio abbastanza vuoto, si fa il pieno poi in Grecia.

Trasferimento in traghetto verso Igoumenitsa con Anek Lines. La traversata è costata in tutto 558 € (andata+ritorno, 3 adulti in poltrona + auto). La motonave è la "Ellenic Spirit".


La motonave "Ellenic Spirit" ancorata ad Ancona

La prenotazione delle poltrone, ma a quanto abbiamo appreso anche delle cabine, alla Anek Lines è un po' farlocca. Alcuni passeggeri accusano la Anek di overbooking. Difatti i posti non sono numerati e, se la nave è piena com'è il caso all'andata (31 luglio), c'è una corsa all'accaparramento. La gente sale e occupa con la propria roba i posti a sedere. Anche alcuni passeggeri col biglietto per il passaggio ponte si accaparrano le poltrone. Poi i controllori liberano i posti dove c'è della roba senza proprietario, che siano legittimamente occupati o no. Ovvie le seguenti diatribe fra passeggeri sfrattati e non.

La soluzione è cercare di salire alla svelta nelle sale poltrone con tutti i biglietti e occupare i propri posti restando seduti finché la situazione non si è tranquillizzata.

Le poltrone "air seat" per dormire sono veramente scomode, tanto che a notte inoltrata chi riusciva si sdraiava nel corridoio oppure tra le file delle poltrone stesse, ed andare in bagno diventava uno slalom fra la gente (quasi)addormentata.

La motonave non è nuovissima ma è abbastanza ben tenuta, anche se a mio avviso c'è scarsità di servizi igienici. Il viaggio è avvenuto senza ulteriori intoppi.

Igoumenitsa - Lefkada

Igoumenitsa è una città "di passaggio" per i turisti in transito. Facciamo una spesa rapida in un piccolo supermercato in centro, già si nota la differenza di prezzo rispetto all'Italia: la Grecia è in genere meno cara.

Contrariamente a quanto fatto da noi, è opportuno acquistare qui cartine stradali (nel terminal del porto non ne abbiamo trovate), in quanto più dettagliate di quella acquistata in Italia (DeAgostini 2003, scala 1 : 800.000).

Prendiamo la strada E55 verso Preveza per raggiungere l'isola di Lefkada. Non fare benzina ad Igoumenitsa: man mano che ci si allontana i prezzi si abbassano leggermente. Mediamente in Grecia un litro di verde costa 0,88€.

Autoradio e musica: è meglio munirsi della propria musica preferita, in Grecia va di brutto la musica locale, che a volte ricorda un po' quella araba. Dopo un po' si sente la necessità di una tregua!

La strada è in buonissime condizioni (grazie anche ai finanziamenti dell'Unione Europea, come spesso recitano i cartelli che si trovano nei cantieri).

A Preveza è stato costruito un tunnel sottomarino che permette di evitare, al costo di 3€ / auto, il giro del golfo di Amvrakikòs. L'isola di Lefkada è facilmente raggiungibile in macchina attraverso un ponte mobile (gratis). E' anche per questo che l'isola sta diventando una meta turistica sempre più apprezzata.

Parte II - Lefkada, alloggio e paesi

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Indice

Parte I

Parte II

Parte III

Parte IV

Parte V e VI


Ultima modifica: 9/2/2006